15 Marzo 2012

Solitamente non sono portato per scrivere pagine di diario giornaliero ma per oggi farò un'eccezione. Premetto che non sapevo se scrivere questo post ma non credo che la persona su cui si sviluppa questo post lo legga e,qualora lo legga,non credo ne farebbe un dramma(almeno si spera).
La giornata stranamente è iniziata subito bene. Sveglia tardi verso le 6:45 giusto il tempo di darmi un'aggiustata e preparare zaino e soldi. Nemmeno rassegna stampa con rai news che subito in auto con Domenico. Viaggio normale cercando di completare inglese e ascoltare 2-3 volte Wishmaster dei Nightwish. Non so perchè ma ultimamente la sto ascoltando con uno strano piacere.
Arrivo a scuola e dopo poco buongiorno del preside fata l'assenza di don Giuseppe in evidente stato di shock per la partita di ieri sera.
Anche la giornata scolastica è passata velocemente forse grazie anche all'assenza di un'interrogazione a tappeto di filosofia.
La giornata cambia alla fine della scuola da giornata anonima a "non mi ricordo giornate migliori se non quelle passate interamente con Tixianne".
Accompagno il buon Minacu fino alla statua della madonna dove ci mettiamo a discutere del perchè un'astronave di 22mila km non può arrivare sulla terra (Ma perchè non potrebbe. Insomma qualora fosse un'astronave dovrebbe avere un'intelligenza incredibile la razza che l'ha creata per arrivare fino a qui ma anche una stupidità universale per atterrare rischiando di essere arrestati perchè clandestini).
Noto una ragazza che è ferma vicino le scale ma realizzo soltanto dopo chi è e perchè si trovi lì. Beh chi era si poteva capire facilmente visto che non conosco molte ragazze con i capelli corti castani chiari.
Il motivo è ciò che è strano. Sta aspettando una persona. Me. Con quel sorriso solare come solo lei lo possiede mi guarda e mi saluta con la mano. Iniziamo ad andare. Era da ottobre che aspettavo. La pazienza rende il tempo lungo ma il premio speciale. La morte di un centenario dev'essere molto piacevole.
Parliamo durante il tragitto. Mi sento un idiota la annoio e quindi si sforza di ridere o ne è solamente incapace? Pranziamo o per meglio dire io pranzo. Lei non vuole niente,sta poco bene.
Faccio giusto uno spuntino allora. Siamo tornati presto a scuola visto che aveva la partita di pallavolo.
Più che una ragazza pronta per educazione fisica mi sembrò più una ragazza pronta per una sfilata. Non ha giocato male. Seguivo solo con la coda dell'occhio per non sembrare totalmente interessato alle sue azioni e evitare che qualcuno desse fastidio. Giusto qualche accorgimento sulla sua posizione di gioco e su chi cercare di inviare la palla. Non è servito molto. Hanno perso.
Subito dopo si è andata a cambiare e ci siamo salutati così,con un cenno della mano come poche ore prima.
Non solo mi ha concesso un'uscita come amici ma mi ha anche permesso di mettermi alla prova. Entrambi infatti pensavamo in fondo che non sarei stato in grado di reggere la "pressione" e che quindi sarei stato zitto tutto il tempo. Così non è stato.
Grazie ancora di cuore

La "festa" della donna

L'8 marzo è stata la festa della donna. Di solito una festa serve a ricordare qualcosa di felice o positivo:la festa del sole invictus per i pagani, il natale per i cristiani, la festa della liberazione per il popolo italiano... In questo caso invece molte volte non si sa bene nemmeno cosa si festeggia.
L'8 marzo 1908 129 operaie vennero bruciate viva dal proprietario dell'azienda in cui lavoravano. Non proprio il massimo da festaggiare. E' un pò come se iniziassimo a regalare fiori e ciccolatini agli ebrei il 27 Gennaio...
Ormai la maggior parte della popolazione femminile non conosce questa storia e la vede ormai come una giornata qualunque in cui loro vengono riempite di regali senza un ben preciso motivo, un pò come san Valentino.
Si è arrivato al punto in cui si inventano feste per vendere regali e anche le feste già presenti nel calendario diventano fonte inesorabile di guadagno.
A natale si deve mangiare il caviale e non importa se non piace a nessuno, si deve mangiare e basta. Poi che finisca nel cestino a pochi importa,basta che si venda.
La colpa di questa commercializzazione delle feste non è ovviamente colpa dei commercianti che ovviamente devono vendere per guadagnare. La colpa è di noialtri che accettiamo qualunque cosa ci propinino di fare purchè questo vada di moda.
Spero che prima o poi vada di moda pensare con la propria testa e non con quella che ci obbligano ad avere...

News dal "Tixianne's Tales...And more." inerenti al progetto cover band degli Evanescence

 Cari pochi e affezionati lettori, eccovi un post tratto dal mio diario giornaliero online. Il "Tixianne's Tales...And more.".
Finalmente ho fatto outing inerente al progetto di una cover band degli Evanescence, che è stata una sopresa in gran segreto fino al 1 Marzo.
Eccovi i risvolti della giornata e l'incontro con le componenti.
Buona lettura! 


Napoli, Giovedì 1 Marzo 2012


Oggi ho dormicchiato più del solito, svegliandomi nel pomeriggio...La luna piena deve avvicinarsi...
Ho iniziato a prepararmi velocemente per l'incontro di stasera...
Dopo ovvi e immancabili sigarette e caffè...
Sul tardi è arrivato e partito l'autobus..Intorno alle 20:00 circa...
Infatti ho tardato leggermente all'appuntamento a piazza Medaglie d'Oro.
Sentendoci telefonicamente ho avvertito Croma del ritardo ma intanto erno tutte li per iniziare a parlare del progetto..
Dopo un tragitto un pò bloccato dal traffico, sono giunta a destinazione.
Le ragazze sono molto simpatiche...Davvero forti!
C'era Croma, la batterista, che somiglia  a Nicole Kidman in versione androgina e alternativa...Stupenda!
Poi c'era Linda la tastierista che mi ricorda un'attrice Brasiliana di cui non ricordo il nome...E Stan Bean, bassista, la più piccolina, fortissima anche lei! 
Ci siamo trovate tutte bene e in accordo con la linea comune dell'idea della tribute band degli Evanescence.
In effetti questa cosa si è sbrigata molto in fretta e in maniera piuttosto silenziosa...
Non ho dato notizia a nessuno se non alle dirette interessate e a qualche persona che conosco bene...Volevo fare il sorpresone! 
L'idea è quella di una tribute band tutta al femminile, degli Evanescence...Per restare sull'alternativo ma in qualità un pò più commerciale...In modo da abbracciare diversi locali e un pubblico più eterogeneo...
L'idea al femminile mi è venuta grazie a Croma...Di mio ci ho messo solo la tribute band degli Evanescence...
Siamo tutte più o meno daccordo e dopo aver parlato dei vari aspetti organizzativi e di qualche iniziale titolo per la prima prova, Linda ci ha lasciate a causa di un impegno e noi, non avendo orari o impegni particolari da rispettare siamo rimaste assieme a chiacchierare, andando a bere qualcosa...
Stan Bean e Croma, si sono dedicate a una birra, io ormai essendo astemia e non trovando mai nei locali birre analcoliche, mi sono dedicata a un'acqua frizzante, agli stuzzichini delle ragazze e alle mie consuete sigarette.
Una cantante non dovrebbe fumare...Ma non fa niente, così è la vita...E per fortuna, per ora, le corde vocali non ne hanno mai particolarmente risentito...
Siamo state al Sinclair, al tavolino fuori all'aperto..Nei pressi di piazza Medaglie d'oro.
Hanno anche fatto musica live.
 Sul tardi, non potendo ormai più tornare a casa in autobus, Croma ha accompagnato me e Stan Bean, per poi successivamente tornare a casa.
Intanto abbiamo fatto benzina, un giro, Croma ha preso una pizzetta e abbiamo diviso una Coca Cola e chiacchierato e riso sul più e sul meno.
Anche se è stata la prima volta che ci siamo viste, siamo rimaste tutte piuttosto contente e ci siamo sentite subito tra amiche...Io stessa, ed è raro visto che abitualmente mi trovo quasi sempre solo con maschi...
E' la prima volta che mi trovo bene tra ragazze...Erano molto spassose ed è stato divertente passare un pò di tempo con loro.
Non vedo l'ora di iniziare con le prove inerenti al progetto, ma sono certa che andremo benone...Intanto frugando nell'armadio nel pomeriggio ho trovato varie vecchie cosine adatte per i live...Alcune da rivisitare e ultimare, altre già pronte all'uso...
Non riuscivo più a starmene ferma e sapevo che prima o poi avrei dovuto ridedicarmi a qualcosa di mio gradimento che mi permettesse di esprimermi.
Bella serata.
Salsiccia come al solito in mia assenza ha fatto i capricci, piangendo urlando e facendo l'irrequieto fino al mio ritorno, mettendo in croce la Vacchettina.
Ancora imbizzarrito, l'ho messo a dormire con me e Vacchettina, tranquillizzandolo e facendogli qualche coccola...E sul tardi è giunta la buonanotte.