La giornata stranamente è iniziata subito bene. Sveglia tardi verso le 6:45 giusto il tempo di darmi un'aggiustata e preparare zaino e soldi. Nemmeno rassegna stampa con rai news che subito in auto con Domenico. Viaggio normale cercando di completare inglese e ascoltare 2-3 volte Wishmaster dei Nightwish. Non so perchè ma ultimamente la sto ascoltando con uno strano piacere.
Arrivo a scuola e dopo poco buongiorno del preside fata l'assenza di don Giuseppe in evidente stato di shock per la partita di ieri sera.
Anche la giornata scolastica è passata velocemente forse grazie anche all'assenza di un'interrogazione a tappeto di filosofia.
La giornata cambia alla fine della scuola da giornata anonima a "non mi ricordo giornate migliori se non quelle passate interamente con Tixianne".
Accompagno il buon Minacu fino alla statua della madonna dove ci mettiamo a discutere del perchè un'astronave di 22mila km non può arrivare sulla terra (Ma perchè non potrebbe. Insomma qualora fosse un'astronave dovrebbe avere un'intelligenza incredibile la razza che l'ha creata per arrivare fino a qui ma anche una stupidità universale per atterrare rischiando di essere arrestati perchè clandestini).
Noto una ragazza che è ferma vicino le scale ma realizzo soltanto dopo chi è e perchè si trovi lì. Beh chi era si poteva capire facilmente visto che non conosco molte ragazze con i capelli corti castani chiari.
Il motivo è ciò che è strano. Sta aspettando una persona. Me. Con quel sorriso solare come solo lei lo possiede mi guarda e mi saluta con la mano. Iniziamo ad andare. Era da ottobre che aspettavo. La pazienza rende il tempo lungo ma il premio speciale. La morte di un centenario dev'essere molto piacevole.
Parliamo durante il tragitto. Mi sento un idiota la annoio e quindi si sforza di ridere o ne è solamente incapace? Pranziamo o per meglio dire io pranzo. Lei non vuole niente,sta poco bene.
Faccio giusto uno spuntino allora. Siamo tornati presto a scuola visto che aveva la partita di pallavolo.
Più che una ragazza pronta per educazione fisica mi sembrò più una ragazza pronta per una sfilata. Non ha giocato male. Seguivo solo con la coda dell'occhio per non sembrare totalmente interessato alle sue azioni e evitare che qualcuno desse fastidio. Giusto qualche accorgimento sulla sua posizione di gioco e su chi cercare di inviare la palla. Non è servito molto. Hanno perso.
Subito dopo si è andata a cambiare e ci siamo salutati così,con un cenno della mano come poche ore prima.
Non solo mi ha concesso un'uscita come amici ma mi ha anche permesso di mettermi alla prova. Entrambi infatti pensavamo in fondo che non sarei stato in grado di reggere la "pressione" e che quindi sarei stato zitto tutto il tempo. Così non è stato.
Grazie ancora di cuore
La giornata cambia alla fine della scuola da giornata anonima a "non mi ricordo giornate migliori se non quelle passate interamente con Tixianne".
Accompagno il buon Minacu fino alla statua della madonna dove ci mettiamo a discutere del perchè un'astronave di 22mila km non può arrivare sulla terra (Ma perchè non potrebbe. Insomma qualora fosse un'astronave dovrebbe avere un'intelligenza incredibile la razza che l'ha creata per arrivare fino a qui ma anche una stupidità universale per atterrare rischiando di essere arrestati perchè clandestini).
Noto una ragazza che è ferma vicino le scale ma realizzo soltanto dopo chi è e perchè si trovi lì. Beh chi era si poteva capire facilmente visto che non conosco molte ragazze con i capelli corti castani chiari.
Il motivo è ciò che è strano. Sta aspettando una persona. Me. Con quel sorriso solare come solo lei lo possiede mi guarda e mi saluta con la mano. Iniziamo ad andare. Era da ottobre che aspettavo. La pazienza rende il tempo lungo ma il premio speciale. La morte di un centenario dev'essere molto piacevole.
Parliamo durante il tragitto. Mi sento un idiota la annoio e quindi si sforza di ridere o ne è solamente incapace? Pranziamo o per meglio dire io pranzo. Lei non vuole niente,sta poco bene.
Faccio giusto uno spuntino allora. Siamo tornati presto a scuola visto che aveva la partita di pallavolo.
Più che una ragazza pronta per educazione fisica mi sembrò più una ragazza pronta per una sfilata. Non ha giocato male. Seguivo solo con la coda dell'occhio per non sembrare totalmente interessato alle sue azioni e evitare che qualcuno desse fastidio. Giusto qualche accorgimento sulla sua posizione di gioco e su chi cercare di inviare la palla. Non è servito molto. Hanno perso.
Subito dopo si è andata a cambiare e ci siamo salutati così,con un cenno della mano come poche ore prima.
Non solo mi ha concesso un'uscita come amici ma mi ha anche permesso di mettermi alla prova. Entrambi infatti pensavamo in fondo che non sarei stato in grado di reggere la "pressione" e che quindi sarei stato zitto tutto il tempo. Così non è stato.
Grazie ancora di cuore